Immagine ovvia e nuovo Simbolo. Arte-Segno-Scarabocchio in Nato Frascà

Incontri itineranti nelle Accademie di Belle Arti d’Italia:
Roma, Napoli, Carrara, Palermo, Milano, Sassari, Torino.

Mercoledì 10 Aprile 2013

Accademia di Belle Arti ‘Mario Sironi’ - via Duca degli Abruzzi, 4 Sassari

Trailer

Programma

Mattina - Proiezione film Kappa, testimonianze e discussione
Aula Magna ore 10 - 13
Proiezione del film “Kappa”, copia restaurata dalla Cineteca Nazionale di Roma e presentata alla Mostra del Cinema di Venezia.

Presiede il Direttore Antonio Bisaccia

Interventi di:
Omar Mossali – Fondo Frascà
Paolo Antinucci – Fondo Frascà

Testimonianze di:
Eclario Barone – docente di Pittura
Mario Tomasello – docente di Tecniche dell’Incisione
Elisa Ottaviani - docente di Tecniche dell’Incisione

Pomeriggio - Workshop sullo ‘Scarabocchio degli Adulti’
Aule di Pittura ore 15 – 18
Workshop sullo ‘Scarabocchio degli Adulti’ tenuto dal prof. Eclario Barone

Dettagli sull'evento

L'iniziativa “Immagine ovvia e nuovo Simbolo. Arte-Segno-Scarabocchio in Nato Frascà“, a cura di Propilei snc, si propone di coinvolgere gli studenti e i docenti delle Accademie di Belle Arti intorno alla figura dell’artista e docente Nato Frascà (1931-2006), e alle tematiche artistiche, per molti versi “rivoluzionarie”, legate alla sua “Teoria dello Scarabocchio degli Adulti” o “Psiconologia”.

Gli incontri con studenti e docenti sono strutturati come veri e propri workshop, in cui, alla proiezione del film “Kappa” realizzato nel 1966, viene associata un’opera pittorica o scultorea di Frascà, con testimonianze di allievi che hanno sperimentato personalmente, sotto la guida del Maestro, lo “Scarabocchio degli Adulti”; il dibattito viene poi arricchito da contributi del Fondo Frascà di Buscate e dell’Archivio Nato Frascà di Roma.

Concorso Internazionale di Pittura “Premio Flyenergia”

Associato all’iniziativa, Propilei snc, animatore del Fondo Frascà, presenterà il Concorso Internazionale di Pittura “Premio Flyenergia”, in partnership con la Galleria Deodato Arte di Milano.
Il concorso, basato sulle tematiche care alla poetica di Frascà dell’energia interiore e delle sue espressioni esteriori, è un buon esempio di collaborazione tra il mondo dell'impresa, rappresentata dall'azienda energetica Flyenergia, e il mondo dell'arte.

NB: agli allievi che parteciperanno all'incontro di Sassari verrà dato un codice/accademie che garantirà uno sconto di 20€ (40€ invece di 60€) per l'iscrizione al concorso.

Maggiori informazioni sul Concorso sono disponibili sul sito del PREMIO ARTE FLYENERGIA

La “Psiconologia”

La “Psiconologia” va considerata come una “teoria-pratica” messa a punto e sperimentata da Frascà in oltre vent'anni di insegnamento all'Accademia delle Belle Arti di Roma, con migliaia di allievi, basata sulle capacità di rintracciare nella propria interiorità e di saper esprimere il “proprio” segno energetico libero e caratterizzante, lo “scarabocchio”, come vera e propria “radiografia” dell'anima.
A ciò è seguita la messa a punto di criteri di lettura di tale “radiografia”, con esiti sorprendenti: l'essere in grado, cioè, di risalire con verità e profondità ad eventi e circostanze, non solo psichiche, della vita intrauterina dell'individuo.
Con questa iniziativa il “Fondo Frascà” vuole riportare alla luce una ricerca che riscosse grande interesse ed apprezzamento, anche in ambito scientifico, a livello sia nazionale che internazionale, tuttavia progressivamente oscuratasi dopo la morte del suo autore.

Organizzatori

Propilei snc, società che si occupa di connettere il mondo dell'imprenditoria col mondo della cultura e dell'arte, è responsabile del “Fondo Frascà” costituito presso il Comune di Buscate in Provincia di Milano. Il Fondo raccoglie materiali, pubblicazioni e testimonianze donate dall'Archivio Nato Frascà, dopo la scomparsa del Maestro.
L’Archivio Nato Frascà di Roma è stato dichiarato nel 2010 “di interesse storico particolarmente importante” dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Nato Frascà

Biografia essenziale di Nato Frascà

(a cura del Fondo Nato Frascà, Milano – con la collaborazione dell’Archivio Nato Frascà)

Nato Frascà (Roma 1931-2006) è stato pittore, scultore, video-maker, scenografo, architetto, autore teatrale e docente.
Autentica personalità di “rinascimentale” poliedricità, ha attraversato con andatura e respiro internazionale tutte le stagioni artistiche della seconda metà del XX secolo. Ha esordito negli anni '50 con opere di carattere espressionistico e, in seguito, informale. Fondatore, sotto l'egida di G. C. Argan, del celeberrimo Gruppo 1 negli anni '60 (con Uncini, Carrino, Santoro, Pace e Biggi), ha poi proseguito la sua ricerca artistica isolatamente come l'aveva iniziata. Nel 1966-67 ha realizzato il suo film sperimentale Kappa (in mostra in questo momento alla GAM) e, fra gli altri, lo straordinario docu-film per la RAI Céline, viaggio al centro del delirio. Ha partecipato con le sue opere alla Biennale di Venezia e al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel quale ha costruito una sua scultura, il Rebis, di dimensioni gigantesche, nel contesto di un paesaggio sonoro composto dal celebre musicista d'avanguardia Aldo Clementi. Ha collaborato con registi del calibro di R. Rossellini, M. Antonioni e L. Visconti; per quest'ultimo ha ideato la celebre scenografia in bianco e nero della Traviata di Giuseppe Verdi alla Royal Opera House-Covent Garden di Londra nel 1967. Negli anni '70 ha continuato la sua ricerca artistica, con mostre in tutta Europa (per esempio Stedelijk Museum di Amsterdam), orientandosi sempre di più verso la ricognizione dei Miti e sfociando, nei primi anni '80, nella creazione della Fontana-Finestra dell'Apocalisse o della Gaja Scienza esposta nell'inconsueta sede della Mostra del gioiello valenzano a Valenza Po. Dagli anni '90 la sua attività pubblica si è considerevolmente rarefatta per concentrarsi sulla formulazione e sperimentazione della rivoluzionaria Teoria dello Scarabocchio degli adulti o Psiconologia, _costruita con gli studenti nell'ambito del suo insegnamento presso l'Accademia di Belle Arti di Roma. Frutto di questi studi è il libro _L'Arte.
All'ombra di un'altra luce
, Roma 1998. In generale hanno scritto di lui, fra i principali: G. C. Argan, N. Ponente, A. Bonito Oliva, M. Calvesi, E. Crispolti, L. Caramel. Sue opere sono nelle più importanti collezioni permanenti, come ad esempio nella GNAM e nel MACRO di Roma, al Museo d'Arte Contemporanea di Genova, alla GAM di Torino.

La più completa monografia su Frascà (145 pp., con 13 saggi e ampia documentazione) è uscita di recente, a cura di Paolo Antinucci, in Parɔl, Quaderni d'arte e di epistemologia, anno XXVIII, nr. 24, Edes-Editrice Democratica Sarda (in co-produzione con l'Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari), Sassari 2014.