Archetipi dell’immaginario

A.A. 2020/2021

Docente: Anselm Jappe

Programma didattico

L’immaginario e l’immaginazione, due concetti che tendono a confondersi, si trovano evidentemente alla radice della creatività artistica. Il corso ne esamina diverse interpretazioni possibili.

  • Archetipi di una vita migliore e di una vita peggiore: storia delle utopie e delle distopie. Saranno esaminate le utopie di Platone, Tommaso Moro, Tommaso Campanella, Charles Fourier e William Morris nonché le distopie di George Orwell, di AldousHuxley e di altri, anche nel cinema contemporaneo.

Bibliografia

Bibliografia:
Platone: La Repubblica, varie edizioni
Tommaso Moro: L’Utopia, varie edizioni
Tommaso Campanella: La Città del sole, varie edizioni
Charles Fourier: La seduzione composta. Il fascino indiscreto dell'utopia, Stampa alternativa; Il nuovo mondo amoroso, ES;
Laura Tundo Ferente: L' utopia di Fourier. In cammino verso armonia, Dedalo
Massimo Di Forti: Fourier e l'architettura della felicità socializzata, Dedalo
William Morris: Notizie da nessun luogo, varie edizioni
Lewis Mumford: Storia dell’utopia, Feltrinelli
Una particolare attenzione sarà diretta alla dimensione architettonica e artistica delle utopie e al “potenziale utopico” dell’arte d’avanguardia. In questo contesto, nel laboratorio sarà letto:
Italo Calvino, Le Città invisibili, Mondadori

  • Fantasmi contemporanei: procreazione artificiale e uteri in affitto. Manipolazione genetica. Transumanesimo, cyborg, robot. L’ « umanità aumentata ». La loro rappresentazione nelle arti, nel cinema, nella letteratura (cyberpunk ecc.). Utopia o distopia?
    Bibliografia:
    Teresa Macri,Il corpo postorganico, Costa e Nolan
    Donna Haraway, Manifesto Cyborg. Donne, tecnologie e biopolitiche del corpo, a cura di L. Borghi, introduzione di R. Braidotti, Milano, Feltrinelli 1995
    Jeremy Rifkin, Il secolo biotech. Il commercio genetico e l'inizio di una nuova era,
    (Altra bibliografia sarà comunicata durante il corso)

  • Grandezza e declino della città, dall’utopia alla distopia. Gentrificazione, sprawl town, scenari apocalittici nella letteratura e nel cinema. Il turismo, dalla risorsa alla minaccia.
    Mike Davis, Città di quarz. Indagando sul futuro di Los Angeles, Manifestolibri 1994
    Mike Davis, Il pianeta degli slum, Feltrinelli 2006
    Mike Davis, Città morte, Feltrinelli 2004
    Mike Davis, Geografie della paura. Los Angeles: l'immaginario collettivo del disastro, Feltrinelli 1994
    Leonardo Lippolis, Viaggio al termine della città. Le metropoli e le arti nell'autunno postmoderno (1972-2001), Eleutera 2009

James Ballard, Il condominio, Feltrinelli (romanzo)
Alfred Kubin, L’altra parte, Adelphi (romanzo)

  • Un’altro sguardo sulla genesi dell’immaginazione e dell’arte è quello della psicanalisi di Sigmund Freud che sarà esaminata nei suoi presupposti come nelle sue applicazioni all’arte:
    Freud, Sigmund: Introduzione alla psicanalisi, Bollati Boringhieri
    Freud, Sigmund: Saggi sull’arte, la letteratura e il linguaggio, Bollati Boringhieri
    Da approfondire con:
    Gombrich, Ernst :Freud e la psicologia dell’arte, Einaudi
    Bettelheim, Bruno: Il mondo incantato. Uso, importanza e significati psicnalitici delle favole, Feltrinelli

  • L’analisi più approfondita del ruolo degli elementi e della natura per l’immaginario artistico è quella condotta da Gaston Bachelard

L’intuizione dell’istante. La psicanalisi del fuoco, Dedalo
Psicanalisi delle acque, Red
Psicanalisi dell’aria, Red
La terra e la forza, Red
La terra e il riposo, Red
La poetica dello spazio, Dedalo
La poetica della rêverie, Dedalo
Il diritto di sognare, Dedalo
Il poeta solitario della rêverie, Mimesi

Esami:
Ogni studente, dopo aver contattato il docente, sceglie dei testi relativi a una delle questioni abbordate, ne scrive un riassunto e prepara un’esposizione orale per l’esame. Gli studenti non frequentanti debbono inoltre preparare una tesina dopo aver contattato il docente.