Metodologia progettuale della comunicazione visiva

A.A. 2022/2023

Docente: Paolo Carta

Programma didattico

Introduzione al corso

CONTENUTI
Il corso propone le principali teorie e tecniche della comunicazione visiva contemporanea, illustrando in particolare i seguenti argomenti:
- Cos’è e come funziona la Comunicazione Visiva
- Storia e analisi delle tipologie applicative su marchio, logo e pittogramma
- La creatività̀, elemento base da non sottovalutare e non sopravvalutare
- Il messaggio, le ricerche, gli stili creativi
- Corporate e brand identity: elementi e supporti grafici della comunicazione visiva materiale e immateriale
- La comunicazione d’impresa, nella storia e nella contemporaneità
- La strategia comunicativa: sviluppo obiettivi, dal brief al piano mezzi
- Progettazione dell’identità visiva, la mission aziendale e al target di riferimento. Analisi dei supporti grafici tradizionali: marchio, lettering, naming, codice colore, shooting fotografico, brochure, catalogo, packaging, manuale del marchio e/o dell’identità visiva.
- Progettare l’identità visiva per spazi espositivi permanenti e temporanei, eventi editoriali e d’impresa
- Lettura dell’immagine
- L’agenzia di pubblicità̀ e i ruoli: dal Creativo e Progettista Grafico al Copywriter
- Tipologie di agenzia pubblicitaria: settoriale, inclusiva, espansiva.
- Rapporto con l’arte e cinema, la posizione all’interno delle Arti Visive
- Il rapporto tra pubblicità e scienze sociali
- L’era digitale e i social: il cambiamento in atto e previsioni per il futuro
- Strategie di comunicazione visiva e punti di forza nella rete, web site, social network e newsletter. Analisi delle differenti realtà, valutazione delle mission, utenti di riferimento e target, il magazine, l’impresa, gli eventi editoriali, i portali tematici, le istituzioni (dalle realtà museali a quelle di formazione) etc..
- Pubblicità̀ non convenzionale e nuove forme di comunicazione visiva
- Il rapporto tra marca e prodotto
- Rapporto tra diversi target di età (bambini, teenager, …) e la pubblicità
- Portfolio, imparare a comunicare il proprio lavoro e la propria ricerca
- Confronto su ricerche internazionali pubblicate su riviste di settore

OBIETTIVI DEL CORSO

Il corso di Metodologia Progettuale della Comunicazione Visiva intende analizzare e progettare gli elementi base, anche in tutte le sue declinazioni che costituiscono la struttura della comunicazione visiva, abche integrata alla progettazione di spazi espositivi, sia essi inerenti l’ambito strettamente artistico e museale, che quelli facenti parte il contesto più strettamente professionale/aziendale, nonché gli ambiti istituzionali e della formazione.

Si punterà all’individuazione e allo sviluppo di capacità di approccio alternative riguardanti le metodologie progettuali propedeutiche alla comunicazione d'impresa e del prodotto, anche in relazione ai diversi ambiti della grafica e del design, dell'arte e dei sistemi espositivi. Il corso si focalizzerà sul rapporto fra il concept e la comunicazione visiva, come il primo influenzi il secondo in maniera vincolante. Il tutto si svolgerà attraverso letture analitiche di casi significativi nella storia e nella cultura progettuale della corporate e brand identity, anche attraverso esercitazioni di analisi e creative sugli elementi caratterizzanti l'identità visiva di un soggetto, sia questo d’impresa o istituzionale, evento culturale o professionale, nelle azioni della comunicazione visiva, da quelle più tradizionali al contemporaneo, sul cartaceo e nel web.

Capacità relative alla disciplina:
- Conoscere e comprendere: conoscenza ed elaborazione originale, e criticamente consapevole, della logica di analisi, i concetti e la terminologia specialistica necessari per la lettura e l’analisi della comunicazione visiva, dei ruoli all’interno delle agenzie pubblicitarie, i mezzi e gli strumenti, i processi propri della comunicazione pubblicitaria;
- Applicare conoscenza e comprensione: utilizzo delle risorse metodologiche e concettuali proprie della disciplina per comprendere i meccanismi della pubblicità̀ (modelli teorici, stili creativi, ecc.) e per valutare la compatibilità del messaggio nella comunicazione visiva, rispetto al brief della campagna pubblicitaria, alla strategia di marketing e al contesto sociale in cui la comunicazione prende forma.

Capacità trasversali / soft skills:
- Autonomia di giudizio: saper analizzare gli elementi chiave per la definizione di un brief di comunicazione e definire le soluzioni strategiche relative al concept della campagna, selezione dei mezzi e degli strumenti di comunicazione più̀ appropriati;
- Abilità comunicative: acquisire la capacità di condividere con i propri interlocutori, in modo chiaro ed efficace, sia le conoscenze di carattere teorico e metodologico, sia i risultati delle specifiche analisi del caso;
- Capacità di apprendimento: essere in grado di reperire autonomamente informazioni e approfondimenti relativi a questo settore sia online che offline.

Alla fine del corso lo studente dovrà:
- conoscere il linguaggio base della comunicazione visiva e pubblicitaria
- aver appreso gli elementi base del marchio, logo, pittogramma
- conoscere i ruoli ricoperti all’interno di un’agenzia pubblicitaria
- aver appreso i passaggi della progettazione grafico visiva
- conoscere gli stili creativi, i processi base della comunicazione pubblicitaria tradizionale e i principali modelli teorici
- saper commentare e analizzare uno spot pubblicitario
- saper ricostruire come si organizza una campagna pubblicitaria
- saper consultare le riviste internazionali specializzate sulla pubblicità
- conoscere i mezzi e i supporti di stampa a promozione del mercato contemporaneo
- saper leggere un’immagine

METODI DITATTICI
A integrazione della parte teorica, l’insegnamento del corso prevede il coinvolgimento attivo di studenti e studentesse, mediante esercitazioni guidate, analisi e discussione di casi studio esemplari, sia nazionali che internazionali.
Saranno proposti con momenti di confronto e richiesti per l’esame finale, elaborati graficamente realizzati per la proposta di campagne pubblicitarie, anche nei settori dedicati agli ambiti museali e propri delle arti visive, con incluse le relazioni argomentate con focus sui momenti caratterizzanti, ad integrazione della campagna pubblicitaria proposta. Gradita l’originalità nella presentazione, con possibilità di proposte di gruppo. Sottintesa la fase bozzettistica per gli studenti e le studentesse appartenenti ai corsi specifici di progettazione grafica, gradita per gli altri.
Ove possibile, saranno inoltre promossi incontri con professionisti e testimonianze di esperti con l’obiettivo di far entrare gli studenti e le studentesse, a stretto contatto con i linguaggi e gli strumenti di base della pubblicità̀, oltre che con gli attori coinvolti nello sviluppo di una campagna pubblicitaria.

VERIFICHE DELL’APPRENDIMENTO
Al fine di accertare l’effettiva acquisizione delle competenze che l’insegnamento si propone di offrire agli studenti e alle studentesse, la valutazione dell’apprendimento sarà̀ effettuata mediante verifica orale e confronto sugli argomenti del corso, con analisi dei testi in programma e dei materiali didattici, dispense. La finalità̀ è sia di verificare la conoscenza e la comprensione della logica di analisi, dei concetti di base e della terminologia specialistica che il percorso formativo dell’insegnamento ha presentato, sia di assodare le abilità comunicative, così come la capacità di apprendimento e di rielaborazione autonoma dei contenuti proposti. Per i momenti di verifica, sarà privilegiato il confronto di gruppo, ma ove necessario, si opterà per prove scritte, articolate in domande a risposta chiusa e/o domande a risposta aperta.
L’ammissione a sostenere l’esame finale è subordinata alla realizzazione completa degli elaborati d’esame richiesti. Le modalità di presentazione finale delle ricerche e degli elaborati grafici, si concordano obbligatoriamente con il docente nel corso dell’anno accademico. Elaborati non concordati e/o diversi da quelli richiesti dal docente, non saranno ammessi in sede d’esame. Il risultato della presentazione finale è determinante per la valutazione complessiva del lavoro dello studente. In ogni caso, per la valutazione finale si terrà conto, oltre che del risultato del colloquio/confronto orale, anche della partecipazione attiva alle lezioni e alle attività proposte dal docente durante l’A.A..

Bibliografia

Testi Consigliati

  • AA.VV., (2013), Campagne 2012. 28 storie di comunicazione testimoni dei nostri giorni, Milano: FrancoAngeli
  • ARCANGELI M., (2008), Il linguaggio pubblicitario, Roma: Carocci.
  • BARILLI R., Scienza della Cultura e Fenomenologia degli Stili. Bononia University Press.
  • BIANCHI C., RAGONESE R., (2013), L’annuncio pubblicitario, Roma: Carocci
  • BIERUT M., HOW TO use graphic design to sell things, explain things, make things look better, make people laugh, make people cry, and (every once in a while) change the world. Thames & Hudson.
  • CODELUPPI V., (2013), Storia della pubblicità̀ italiana, Roma, Carocci.
  • CONTI V., (2020), Per una narratologia interculturale. I confini millenari tra occidente bed estremo oriente, Milano-Udine, Mimesis.
  • CRIVARO G., (2018), Il Guerrilla Marketing: Teorie e tecniche della comunicazione pubblicitaria. Edizioni Accademiche Italiane.
  • CROMPTON A., (1997), Il mestiere del Copywriter. L'arte della scrittura, Lupetti Editore.
  • ECO U., La struttura assente. La ricerca semiotica e il metodo strutturale. Tascabili Bompiani 1989
  • ERRANTE S., MANCINELLI A.,(2012), Dal brief di agenzia al piano mezzi, Milano: FrancoAngeli.
  • FALCINELLI R., (2017), Cromorama. Come il colore ha cambiato il nostro sguardo. Einaudi.
  • FERRARESI M., Mortara A., Sylwan G., (2009), Manuale di teorie e tecniche della pubblicità, Roma: Carocci.
  • FERRARESI M. (a cura di) (2017), Pubblicità: teorie e tecniche, Roma, Carocci.
  • Frutiger A., Segni & simboli. Disegno, progetto e significato. Stampa Alternativa/Graffiti 1997
  • GABARDI E., MORGANTI V. (a cura di), (2018) Web advertising. Campagne pubblicitarie che corrono on line, Milano, FrancoAngeli.
  • GADOTTI G., BERNOCCHI R., (2010), La pubblicità sociale, Roma: Carocci.
  • GASTON B., La Poetica dello Spazio. Edizioni Dedalo
  • Grimaldi P., Blur design. Il branding invisibile. Logo, Fausto Lupetti editore 2018
  • HELLER S., ANDERSON G., (2016), Il libro del Graphic Design. 50 maestri da cui trarre ispirazione. Vallardi.
  • METASTASIO R., (2007), Bambini e pubblicità, Roma: Carocci
  • MINISTERO della GRAFICA, Spaghetti Grafica, Contemporary Italian Graphic Design. De Agostini.
  • MUNARI B., (1993), Design e comunicazione visiva. Editori Laterza.
  • NERI V., (2014), Etica della comunicazione pubblicitaria. La Scuola.
  • POLANO S., Vetta PP., Abecedario. La grafica del novecento. Electa 2003
  • RAUCH A., Graphic design. La storia i protagonisti e i temi dall'Ottocento ai giorni nostri. Guide Cultura Mondadori 2006.
  • RONDINELLI R., BRESCIANI R., (2018), Nice to brand you. Perché funziona quando funziona la comunicazione pubblicitaria all’epoca dello storytelling. FrancoAngeli.
  • RUSSO D., (2009), Free Graphics. La grafica fuori dalle regole nell’era digitale. Lupetti – Editori di comunicazione.
  • STEINER G., Grammatica della Creazione. Garzanti.
  • TESTA A.M., (2014), La parola immaginata. Teoria, tecnica e pratica del lavoro di copywriter, Milano, Il Saggiatore.
  • VOLLI U., (2003), Semiotica della pubblicità. Laterza.

Risorse online
- Museo del marchio Italiano. www.museodelmarchioitaliano.it/