Museologia e storia del collezionismo

A.A. 2022/2023

Docente: Raffaella Fontanarossa

Programma didattico

Conoscenze e abilità da conseguire
Obiettivi generali: attraverso la storia dell’istituzione museale e con un approccio pluridisciplinare,
lo studente è condotto alla comprensione della nascita del concetto di museo e della sua
trasformazione con particolare attenzione alla situazione italiana e internazionale dal secondo
dopoguerra ad oggi.
Obiettivi specifici: acquisire la capacità di analizzare criticamente le singole realtà museali,
individuandone forme tipologiche, giuridiche e di gestione ai fini conoscitivi, di tutela, di restauro e
di valorizzazione.
Risultati dell'apprendimento attesi
Obiettivi generali: acquisire gli strumenti storici, metodologici e critici della disciplina
Obiettivi specifici: acquisire la capacità di analizzare criticamente le realtà museali e espositive con
particolare attenzione alle pratiche correlate ai dispositivi allestitivi.

Programma/Contenuti
A lungo istituzione italiana, quindi europea e americana, il museo ha attraversato definitamente gli
oceani solo alla fine del XIX secolo: in Cina, Giappone, Corea come in Africa (in quella subsahariana
in particolare) esso è un’istituzione assai recente e in decisa evoluzione.
La maggior parte dei novantacinquemila musei registrati oggi nel mondo, essendo stati creati dopo il
1960, ha meno di sessant’anni, mentre in alcune delle citate aree essi, benché in rapida espansione,
sono ancora istituzioni pressoché sconosciute.
Il museo fin qui conosciuto non è perciò più lo stesso e non rappresenta più i medesimi temi di
quello lasciatoci in eredità, in Europa, dell’età moderna: i suoi argini si sono da tempo rotti, facendo
debordare l’esperienza museale fuori dall’architettura del museo, al di là degli steccati accademici
e imponendone la sua dimensione sociale nel presente.
In questi primi anni Venti del nuovo millennio i musei hanno ricevuto un’attenzione fin qui mai
registrata in tutta la loro storia. Lungi dal rivelarsi “cimiteri dell’arte” destinati all’oblio, come s’era
profetato a più riprese tra Otto e Novecento, immaginando o perfino teorizzando la fine di questa
particolare istituzione di stampo illuminista, essi dominano, anche con la loro crescita esponenziale
dall’altro capo del mondo, l’attuale panorama culturale.
Al pari dei loro gemelli eterozigoti, biblioteche e teatri, ma anche di giardini botanici e parchi
archeologici, i musei si configurano tra i più stimolanti luoghi per esercitare il pensiero, per
prendere coscienza. I musei sono tra i maggiori servizi di formazione del sapere e di produzione
della cultura.

Il corso di museologia rende conto di queste problematiche nella prospettiva storica e metodologica
transculturale e transnazionale, con particolare attenzione all’evoluzione del concetto di patrimonio
culturale e, quindi, di museo, nel superamento della visione eurocentrica e con riferimento alla
museologia post-coloniale.
Perché da qualunque punto di vista ci si approcci allo studio di collezioni e musei si potrà costatare
che, almeno a partire dal XV secolo, esse si sono qualificate come fra i luoghi più importanti da cui
sono scaturite le grandi innovazioni culturali. Un’evidenza che in molti paesi (non in tutti) forse è
ancora in atto.
La prima parte del corso sarà orientata a focalizzare alcuni momenti salienti della storia del
collezionismo d’arte e di archeologia, dall’abate Suger, alle collezioni papali e medicee, ai
protomusei.
La storia moderna dei musei, analizzata attraverso alcuni casi di studio, dal Louvre al British
Museum ai musei medio e estremo orientali e a quelli in costruzione in Sud Africa, costituirà anche
l’occasione per affrontare le problematiche relative all’attuale dibattito museologico e
museografico.
Infine una parte monografica del corso verterà sulla museologia italiana del dopoguerra introdotta
a partire dall’analisi dei musei civici genovesi di Franco Albini, Franca Helg e Caterina Marcenaro.

Bibliografia

Bibliografia propedeutica (Manualistica)
• R. Fontanarossa, Collezionisti e musei. Una storia culturale, Torino, Einaudi, Mappe BIG 2022

Bibliografia di approfondimento:

• M.T. Balboni Brizza, Immaginare il museo. Riflessioni sulla didattica e sul pubblico, Milano, Jaca
Book, 2007 e successive ed.