Regia Biennio

OBIETTIVI FORMATIVI
Corso teorico e pratico composto da due parti: un percorso di filmologia che analizza, compara e discute una selezione di film nell'arco di un secolo di cinema documentario e sperimentale e un laboratorio pratico in cui sviluppare al meglio un progetto originale di audiovisivo di genere documentario. L’analisi del materiale audiovisivo, collegato ai testi teorici e monografici scelti, sarà lo strumento chiave per comprendere le molteplici forme e strutture del documentario, sempre in corso di trasformazione in relazione al presente: documentario tematico, documentario di osservazione, documentario narrativo, documentario partecipato, documentario di creazione. Al fine di realizzare un progetto individuale o di gruppo ognuno elaborerà un progetto scritto (concept) e un breve video di presentazione (teaser). I vari passaggi delle proposte di progetto saranno analizzate collettivamente, promovendo l'avanzamento collaborativo nel rilievo di punti forti e deboli e il passaggio orizzontale di competenze, interessi e stimoli culturali.

METODOLOGIA FORMATIVA
Il corso prevede lezioni frontali, visone e analisi di film, esperienze pratiche, analisi e discussioni in gruppo. È richiesto lo studio dei testi di bibliografia (con possibilità di scelta sia nella bibliografia generale che monografica) e delle dispense di approfondimento, la visione integrale dei film e video indicati durante le lezioni e la realizzazione di alcune esercitazioni pratiche e redazione di testi al di fuori dell’orario delle lezioni.
Alla fine del corso gli/le studenti/esse realizzeranno un progetto di film supportato da materiali preparatori (concept, soggetto, location, note di regia, piano di fattibilità, deck di presentazione, teaser) che saranno parte integrante della discussione d’esame.

MODALITÀ D'ESAME E DI VALUTAZIONE
L’esame finale intende verificare l’apprendimento di alcune nozioni del linguaggio audiovisivo e la specificità di ogni approccio documentario attraverso l’analisi di una sequenza cinematografica e l’approfondimento dell’opera di un/una regista o uno specifico film (di cui consegnare una scheda scritta). La parte pratica dell’esame consiste nella presentazione e discussione di un progetto individuale o di gruppo composto da un dossier scritto e un video teaser.
I criteri generali di valutazione sono la partecipazione, l’interesse e l’assiduità dimostrate durante il corso, l’acquisizione di nozioni base del linguaggio cinematografico, la lettura della bibliografia specifica, la visione della filmografia del corso, le facoltà di realizzazione pratica, la capacità di collaborazione e interazione con il gruppo, l’originalità delle proposte individuali, la valorizzazione delle proprie capacità critiche e della personale sensibilità autoriale e registica.

CV
Anna de Manincor | ZimmerFrei
Artista e filmmaker. Nata a Trento, vive a Bologna e in varie altre città europee dove realizza film documentari e progetti site-specific (Bruxelles, Marsiglia, Ginevra, Budapest, Roma).
Ha realizzato film documentari, performance, cortometraggi, videoclip musicali, installazioni video multicanale e progetti sonori.
Con Massimo Carozzi (sound designer) e Anna Rispoli (artista e regista) nel 2000 fonda il collettivo ZimmerFrei con cui lavora assiduamente attraversando gli ambiti delle arti visive, performance, cinema e sperimentazione sonora.
Numerose le mostre collettive e personali (tra cui MAMbo, Bologna, MACRO e GNAM – Roma, MAN – Nuoro, galleria Monitor - Roma, galleria L'Ozio - Amsterdam, Museum Beelden aan Zee - L’Aia), invitata come artista singola alla 50ma Biennale d’Arte di Venezia (2003) e a Manifesta7 (2008) con il gruppo ZimmerFrei. Nel campo dell’arte nello spazio pubblico realizza performance e installazioni, di cui due interventi permanenti a Bologna e Bruxelles. Nel 2019 il gruppo ZimmerFrei vince il premio Italian Council per l'arte contemporanea e Cantica21 nel 2020.
I film documentari realizzati con ZimmerFrei (distribuiti da BoFilm e I Wonder Pictures) sono stati presentatati al festival CPH DOCS Copenhagen, Visions du Réel - Nyon, TFF Torino Film Festival, Festival dei Popoli - Firenze, Salina DocFest, Biografilm Festival, DMZ DOCS, Goyang (Corea), Festival Internazionale del Cinema di Roma e Thessaloniki Documentary Film Festival.
Ha conseguito la Laurea quinquennale in Storia del Cinema all’Università degli Studi di Bologna – DAMS, con borsa di studio Erasmus al Département de Cinéma Paris VIII – Saint Denis. Ha insegnato Tecniche di ripresa video a NABA – Milano, Scultura e installazione all'Accademia di Belle Arti di Bari e Digital Video, Videoscultura ed Estetica delle nuove tecnologie all’Accademia di Belle Arti di Bologna.

SITO WEB
www.zimmerfrei.co.it

BIBLIOGRAFIA GENERALE I (un manuale a scelta)
Nichols. B., Introduzione al documentario, Il Castoro, 2014
Breschand J., Il documentario. L’altra faccia del cinema, Lindau, Torino, 2017

BIBLIOGRAFIA SPECIFICA (due testi a scelta)
Bertozzi, M., Documentario come arte. Riuso, performance, autobiografia nell'esperienza del cinema contemporaneo, Marsilio, Venezia, 2018
Hendel, L., Il documentario narrativo. Come inventare una storia vera, Dino Audino Editore, Roma, 2021
Hendel, L., Drammaturgia del cinema documentario. Strutture narrative ed esperienze produttive per raccontare la realtà, Dino Audino Editore, Roma, 2014
Moraldi, S., Questioni di campo. La relazione osservatore/osservato nella forma documentaria, Bulzoni Editore, Roma 2015

ALTRI CONSIGLI DI LETTURA (facoltativi)
Arcagni S., Visioni digitali. Video, web e nuove tecnologie, Einaudi, Torino, 2016
Bertozzi, M., L'idea documentaria. Altri sguardi dal cinema italiano, Lindau, Torino, 2013
Chion M., L’audiovisione. Suono e immagine nel cinema, Lindau, 2017
Fantoni Minnella, M., Film documentario d'autore. Una storia parallela, Odoya, 2017
Gallese V., Guerra M., Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze, Raffaello Cortina, 2015
Herzog, W., Sentieri nel ghiaccio, Guanda, 2008
Herzog, W., Incontri alla fine del mondo. Conversazioni tra cinema e vita, Minimum Fax, 2018