Presentazione cortometraggi in lingua sarda del regista Gianni Langiu

Lunedì 11 maggio alle ore 09.00 in Aula Magna, nell’ambito del corso di Antropologia Culturale e Archetipi dell’Immaginario, tenuto dal prof. Luigi Agus, verranno presentati due corti del regista Gianni Langiu in lingua sarda. Il primo, intitolato “Sa reina” (La regina), - tratto dall’omonimo racconto di Sandro Biccai - è ambientato in un ovile, dove il protagonista si ritrova a parlare con le scintille del focolare, che rievocano le storie dei suoi antenati. Il secondo, intitolato “Bianca chei su nie” (Bianca come la neve), - tratto dall’omonimo racconto di Sandro Chiappori - vede invece il protagonista, ormai anziano e vagabondo, rievocare un momento doloroso della sua vita nel quale si è dovuto congedare dalla sua sposa, morta, forse, attraverso un suo intervento d’eutanasia, che mettesse fine alle atroci sofferenze cui era sottoposta dalla malattia terminale.

In entrambi i casi la narrazione letteraria, trasposta cinematograficamente, occorre a rievocare ed analizzare momenti e luoghi fondamentali dell’esistenza: da una parte il letto di morte, dall’altra il focolare. Due archetipi dell’immaginario ricorrenti nella novellistica sarda e nelle “leggende” della letteratura popolare europea, che attualizzati, portano ad una riflessione antropologica del rapporto tra etnografia e settima arte.

Dopo una breve presentazione del docente prof. Agus, i due corti verranno proiettati e successivamente commentati con la partecipazione diretta del regista-autore Gianni Langiu e dell’attore protagonista Nino Pericu.