IL SERVIZIO

Il Servizio istituito presso l’Accademia di Belle Arti di Sassari, come previsto dalla legge 170/2010 e del DM 5669/2011, intende rispondere alle esigenze degli studenti con Disturbo Specifico dell’Apprendimento e Bisogni Educativi Speciali e in particolare:

  • assicurare “l’accoglienza, il tutorato, la mediazione con l’organizzazione didattica e il monitoraggio dell’efficacia delle prassi adottate”;
  • prevedere nelle prove di ammissione e nelle prove degli esami curriculari di profitto tempi aggiuntivi fino al 30% – in aalcuni casi specifici fino al 50% – e consentire l’uso degli strumenti compensativi e dispensativi previsti;
  • elaborazione di un Piano di Studio Personalizzato con l’individuazione degli strumenti compensativi e delle misure dispensative più idonee a supportare il percorso di studio, anche in relazione alle specificità delle singole discipline ed agli obiettivi formativi del Corso. Tali misure devono essere intese come strumenti necessari per garantire agli studenti con difficoltà certificate – secondo i riferimenti di cui sopra – le pari opportunità sancite dalla normativa di riferimento.
  • L a normativa a tutela al diritto allo studio degli studenti con differenti abilità prevede che sussidi didattici e tecnici specifici – che l’Accademia offre in comodato d’uso – possano essere utilizzati durante le lezioni, per lo studio individuale e in sede d’esame.
  • Lo sportello è aperto a tutti coloro che necessitano di supporto.

MODALITA’ DI ACCESSO AL SERVIZIO

La consegna di una certificazione diagnostica valida, di DSA o di Disabilità, all’Accademia è il prerequisito minimo indispensabile perché allo studente siano riconosciuti i propri diritti particolari. Questo è previsto:

  • in occasione dell’iscrizione ad un test di ammissione o ad un Corso dell’Accademia lo studente consegna la propria certificazione valida di DSA/Disabilità;
  • la Segreteria Studenti provvederà ad inviare una segnalazione al Delegato per la Disabilità/DSA di riferimento;
  • Tale procedura apre allo studente la possibilità di fruire dei servizi e delle misure di flessibilità didattica previste dalla legge.

La certificazione di DSA o Disabilità rilasciata dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN), o da specialisti op strutture accreditate, può essere inviata in formato pdf , in uno dei seguenti momenti:

  • Nella fase di iscrizione ad un test di ammissione, per potere usufruire del tempo aggiuntivo ritenuto congruo in relazione alla tipologia di prova (30%- 50%) o di ulteriori misure atte a garantire pari opportunità nell’espletamento delle prove stesse.
  • Nella fase di immatricolazione e perfezionamento dell’iscrizione, per potere, in seguito, usufruire dei servizi forniti dall’Accademia e delle misure compensative e dispensative.
  • Successivamente all’iscrizione, se all’atto dell’iscrizione non è stata presentata la certificazione.

La Certificazione diagnostica descrive il tipo di DSA/Disabilità della persona e le sue caratteristiche specifiche in base alle quali si redige il Piano di Studio Personalizzato col supporto del tutor e del delegato.

Il documento deve:

  • Riportare i codici nosografici e la dicitura esplicita del DSA/Disabilita’ in oggetto;
  • Contenere tutte le informazioni necessarie per comprendere le caratteristiche individuali di ciascun soggetto;
  • Individuare le rispettive aree di forza e di debolezza della persona.

PRIVACY

La gestione della privacy riguarda non solo il trattamento dei dati sensibili rappresentati dalle certificazioni, ma anche la comunicazione con le parti coinvolte e lo svolgimento di lezioni ed esami.

Il trattamento dei dati sensibili è subordinato al consenso esplicito dell’interessato.

Allo scopo di acquisire tutte le informazioni utili per garantire allo studente le misure di legge previste e di flessibilità didattica durante le lezioni e gli esami, il Delegato viene dall’interessato autorizzato a consultare le certificazioni e a condividere con i docenti interessati i dati utili ai fini dell’individuazione delle misure didattiche specifiche.

La consegna della certificazione in segreteria non obbliga lo studente a usufruire dei relativi benefici di legge, ma accende un diritto che può essere esercitato in qualsiasi momento del percorso: è pertanto opportuno interpellare l’interessato per verificare se questi intenda comunicare autonomamente ai docenti le proprie necessità didattiche o se preferisca avvalersi dell’intermediazione del Delegato.

Modalità individualizzate per gli esami – come sopra specificate – saranno concordate col tutor e il docente di riferimento con largo anticipo rispetto alla data prevista per la prova o di inizio delle sessioni d’esame.

MISURE DISPENSATIVE E COMPENSATIVE

La Legge 8 ottobre 2010, n. 170, riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati ” DSA”. L’articolo 5 della Legge 170/ 2010 si occupa delle misure educative e didattiche di supporto all’apprendimento e indica che “gli studenti con diagnosi di DSA hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione e negli studi universitari” nell’ambito di una didattica individualizzata e personalizzata, che tenga conto delle caratteristiche e dei punti di forza dello studente.

La Legge 170/10 prevede l’attivazione di provvedimenti dispensativi e compensativi che agevolino modalità didattiche di tipo inclusivo, intervenendo inoltre sul cosiddetto carico cognitivo, variando le metodologie e le strategie didattiche, estendendo il concetto di inclusione a tutti e valorizzando le differenti competenze in capo a ciascuno. Gli strumenti compensativi e dispensativi quando vengono utilizzati in modo efficace, personalizzato e strategico, diventano fondamentali per accompagnare lo studente in un percorso di autonomia.

Il carico cognitivo dipende dall’interrelazione fra i contenuti, l’expertise dello studente e il contesto di apprendimento nel quale giocano un ruolo fondamentale le dinamiche di classe e gli aspetti emotivo – relazionali che caratterizzano gli ambienti educativi. La situazione più comune di carico cognitivo negativo si presenta quando l’attenzione è costretta a fare i conti con molteplici fonti che dovrebbero essere integrate e non sovrapposte ( ad esempio leggere ad alta voce, comprendere ed interpretare il testo contemporaneamente …).

Il carico cognitivo è legato in parte alla presentazione degli argomenti; risulta pertanto opportuno ricorrere all’utilizzo di anticipatori e organizzatori dell’apprendimento, quali un breve sommario, una mappa concettuale, un audio, un video o un grafico che riassuma il contenuto, anticipare una sintesi, associare immagini, suddividere il compito o l’argomento in sottoargomenti, predisporre sintesi in itinere. Di seguito, come anticipato, si riporta l’elenco delle misure citate:

Le misure compensative prevedono l’utilizzo di strumenti e materiali didattici e tecnologici che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta. Fra i più noti indichiamo:

1. computer e tablet;

2. software di sintesi vocale, che trasforma un compito di lettura in un compito di ascolto;

3. il registratore, che consente allo studente di non scrivere gli appunti della lezione; penna digitale o smart pen; libri e vocabolari digitali;

4. i programmi di video scrittura con correttore ortografico, stampante e scanner che permettono la produzione di testi sufficientemente corretti senza l’affaticamento della rilettura e della contestuale correzione degli errori;

5. programmi con foglio di calcolo e stampante, la calcolatrice, che facilita le operazioni di calcolo;

6. altri strumenti tecnologicamente meno evoluti quali schemi, tabelle, formulari, mappe concettuali, etc.

Tali strumenti sollevano lo studente da una prestazione resa difficoltosa dal disturbo, senza peraltro sostituire il compito dal punto di vista cognitivo.

Le misure dispensative possono essere:

evitare la lettura ad alta voce;

evitare l’uso del corsivo o dello stampato minuscolo o la scrittura della lingua o delle lingue straniere;

non prendere appunti scritti a mano, copiare o scrivere a mano sotto dettatura;

– non eseguire prove a tempo, avere a disposizione più tempo per eseguire una prova; tempo aggiuntivo fino al 30% in più rispetto a quello previsto o eventuale riduzione quantitativa (non qualitativa);

– prove orali invece che scritte e viceversa.

La registrazione delle lezioni finalizzata allo studio individuale, è consentita agli studenti con disabilità e DSA, al pari degli altri supporti previsti dalla legge; fermo restando l’obbligo di informare le persone coinvolte nella registrazione e ottenere il loro esplicito consenso per ogni utilizzo diverso.

Lezioni, esami di passaggio, discussione tesi

Allo studente con DSA possono essere accordate, previa approvazione del docente della disciplina:

– la possibilità di suddividere l’esame in più prove parziali;

– la presenza di un tutor per funzioni di lettura/scrittura, ove non fosse possibile fornire materiali d’esame in forma digitale; la sostituzione del formato previsto per la prova in altra forma;

– la possibilità di essere esaminati per primi o separatamente;

– tempo aggiuntivo fino al 30% in più.

Come richiedere modalità individualizzate per gli esami

Le misure previste per legge in sede d’esame devono essere espressamente richieste dallo studente, ogni volta che intende usufruirne.

La richiesta va inoltrata al Servizio, che informa il docente, con largo anticipo rispetto alla data prevista per la prova o di inizio delle sessioni d’esame.

Prof.ssa Paola Pintus – Delegato DSA – pintus@accademiasironi.it

CONTATTI

Delegato Servizio per DSA: Prof.ssa Paola Pintus indirizzo mail: pintus@accademiasironi.it

Referente Servizio per DSA: Dott.ssa Calvia: servizio.dsa@accademiasironi.it