Video Music
A.A. 2024/2025
Docente: prof.ssa SARA ARANGO OCHOA
Programma didattico
Obiettivi del Corso
– Acquisire una comprensione approfondita della storia, dell’evoluzione e del ruolo del videoclip musicale come strumento di comunicazione e valorizzazione del prodotto musicale.
– Analizzare i diversi linguaggi visivi del video musicale, attraverso l’evoluzione dei generi, delle mode e delle tecnologie audiovisive, evidenziando come questi elementi abbiano influenzato lo stile e la narrazione visiva.
– Sviluppare competenze creative e registiche finalizzate alla progettazione di videoclip, dalla lettura e interpretazione del brano musicale alla sua trasposizione in immagini.
– Simulare contesti professionali reali collaborando con artisti, band o committenti, dalla presentazione del concept alla definizione produttiva, compresa l’elaborazione di un preventivo.
– Ideare e realizzare un progetto finale originale, curandone tutte le fasi: ideazione, pre-produzione, riprese, montaggio e post-produzione.
Moduli
Storia e cultura del videoclip
Analisi dell’origine e dell’evoluzione del videoclip come forma artistica e commerciale, dalle prime sperimentazioni fino ai linguaggi contemporanei.
Comprendere il contesto culturale aiuta a sviluppare uno stile consapevole. Si analizzeranno esempi iconici.
Linguaggio e stile del videoclip.
Si studierà elementi estetici, narrativi e tecnici che rendono efficace un videoclip: concetto, ritmo, estetica, composizione, tecnica e i diversi tipi di videoclip (animazione, performativi, concettuali, e altri).
Sviluppo creativo: idea, treatment, palletta di colori e moodboard.
Si impara a passare dalla musica all’idea visiva, a scrivere un trattamento e creare moodboard coerenti con il tono e l’identità dell’artista e del brano, sviluppando un concept chiaro attraverso strumenti professionali di preproduzione. Si lavora sulla paletta di colori.
Pitching e Cliente
Come costruire un’idea da presentarla ad un cliente, band o artista. Si impara a sintetizzare visivamente un progetto, presentarlo e difenderlo in modo professionale. Simulazione di una situazione reale: imparare a presentare e vendere la propria idea. Coerenza con il budget.
Tecniche di ripresa specifiche per videoclip
Esercitazioni pratiche su playback, movimento di camera, regia di performance, luce creativa ed eventuali effetti in camera. Focus sul linguaggio dinamico e spettacolare del videoclip.
Montaggio e postproduzione
Focus sull’editing ritmico, effetti visivi e color grading: strumenti essenziali per dare coerenza e impatto al progetto.
Progetto finale: realizzazione e presentazione
Ogni studente realizza un videoclip originale, gestendo tutte le fasi dalla preproduzione alla presentazione finale. Include feedback collettivo e preparazione per il portfolio.
Metodologia Didattica
Il corso adotta un approccio esperienziale e orientato alla pratica, con un equilibrio tra teoria, analisi critica e pratica intensiva. Gli studenti apprendono attraverso l’esplorazione attiva del linguaggio audiovisivo, in un contesto che riproduce le dinamiche reali della produzione di videoclip. Ogni modulo alterna momenti di teoria visiva e culturale con esercitazioni tecniche e creative.
Le lezioni si svolgono in tre modalità principali:
Analisi critica: visione guidata di videoclip iconici, per sviluppare consapevolezza estetica e capacità di lettura critica, aprire uno spazio per la discussione collettiva e riflessione sul linguaggio visivo, il concetto, la tecnica utilizzata e le necessità produttive.
Sperimentazione creativa: esercizi pratici brevi per sviluppare il pensiero visivo, l’ascolto e la sensibilità musicale, il montaggio ritmico, la costruzione estetica. Uno spazio utile per sperimentare strumenti ed esplorare stili e soluzioni registiche proprie del videoclip.
Progetti collaborativi: simulazioni di set, prove di regia, lavoro in gruppo, produzione audiovisiva e la creazione di situazioni che simulano ambienti di lavoro professionali, con ruoli assegnati, brief realistici e risultati concreti.
La metodologia mira a:
Allenare lo sguardo critico e la capacità di prendere decisioni artistiche coerenti.
Sviluppare autonomia nel passaggio da un’idea alla sua realizzazione visiva.
Riprodurre dinamiche professionali del mondo reale, come la interpretazione di un brano musicale, il lavoro con un artista o la presentazione di un’idea a un cliente.
Il percorso accompagna ogni partecipante dalla fase ideativa alla realizzazione e presentazione di un videoclip originale, con il supporto continuo di feedback personalizzati e momenti di revisione collettiva.
Progetto Finale
Ogni studente dovrà realizzare un progetto completo che dimostri le competenze acquisite durante il corso. Il progetto prevede:
– Treatment scritto con concept e stile visivo.
– Storyboard, piano produttivo e una bozza di preventivo.
– Riprese di un videoclip originale individuale o di gruppo.
– Montaggio completo con colonna sonora.
Bibliografia
Temi
Videoclip musicali e linguaggio audiovisivo.
1. Michel Chion – L’audiovision. Il suono e l’immagine nel cinema
Studia come il suono modifica la percezione dell’immagine e viceversa. Essenziale per comprendere il potere combinato di musica e immagine.
• Educazione visiva per studenti e lettura delle immagini
2. Donis A. Dondis – La sintassi dell’immagine
Manuale pratico e chiaro sui fondamenti del linguaggio visivo: punto, linea, forma, composizione, equilibrio, colore. Ottimo per insegnare ai giovani a “leggere” le immagini.
3. John Berger – Questione di sguardi (Ways of Seeing)
Un classico che aiuta a sviluppare uno sguardo critico sulla rappresentazione visiva. Accessibile e stimolante per studenti e insegnanti.
4. Rudolf Arnheim – Il pensiero visivo (Visual Thinking)
Dimostra come la percezione visiva sia anche un atto cognitivo. Utile per sviluppare consapevolezza dell’osservazione e della forma.
5. Vasilij Kandinskij – Punto, linea, superficie
Kandinskij esplora il linguaggio visivo astratto e universale del punto e della linea come elementi fondamentali della forma. Non solo dal punto di vista artistico, ma anche emotivo e spirituale. Propone una sorta di grammatica visiva basata su tensione, ritmo, direzione e relazione tra gli elementi.
• Offre una base concettuale solida per leggere la composizione visiva (forme, direzioni, peso, dinamismo).
• Aiuta a interpretare le scelte estetiche nei videoclip, soprattutto in quelli astratti, simbolici o sperimentali.
• È fondamentale per educare all’occhio consapevole, anche al di là del linguaggio narrativo.
6. Susan Sontag – Sulla fotografia
Una riflessione critica sulla fotografia come strumento che costruisce la realtà più che rappresentarla. Sontag esplora come le immagini fotografiche plasmino la nostra percezione del mondo, del dolore, della bellezza e della verità.
• Introduce l’idea che ogni immagine è una forma di potere e di scelta (cosa mostrare, cosa escludere)
• Stimola lo sguardo critico dello spettatore: vedere non è mai neutro
• Perfetto per discutere di immagini che rappresentano temi sociali, politici o emotivi nei videoclip.
– Creativitá
7. Julia Cameron – La via dell’artista
Ritrovare la propria creatività attraverso pratiche quotidiane, esercizi di scrittura e attività artistiche che rimuovono i blocchi interiori.
• Aiuta ad allenare lo sguardo interiore, stimolando una lettura più profonda e sensibile delle immagini.
• Sostiene chi insegna o crea contenuti visivi a rimanere ispirato, libero da giudizi e paure. • Perfetta come base motivazionale e personale per studenti, artisti e creatori audiovisivi.
• Come supporto emotivo e progettuale per studenti che vogliono trasformare esperienze in immagini significative.
– Semiotica dell’immagine e interpretazione simbolica
8. Roland Barthes – La camera chiara
In La camera chiara, Barthes esplora il significato emotivo e simbolico della fotografia.
9. Umberto Eco – La struttura assente
Tratta i fondamenti della semiotica e della produzione di significato nelle immagini e nei testi. Importante per leggere i livelli nascosti delle immagini.
10. Christian Metz – Il significante immaginario
Applica la semiotica al cinema, utile anche per comprendere i codici visivi e narrativi nei videoclip.
11. Erwin Panofsky – Studi di iconologia
Spiega come interpretare simboli e allegorie nell’arte visiva. Ottimo per applicazioni nel videoclip artistico o concettuale.