Storia e metodologia della critica d’arte
A.A. 2024/2025
Docente: prof.francesco de carolis
Programma didattico
OBIETTIVI FORMATIVI
Gli obiettivi formativi del corso mirano a dotare lo studente di conoscenze in grado di orientarlo tra le varie correnti e personalità che hanno definito la critica d’arte negli ultimi settant’anni. Scopo ulteriore è di dotarlo di competenze specifiche di analisi sia sul versante storico che metodologico della disciplina.
CONTENUTI E TEMATICHE
1. parte istituzionale Il corso prevede di affrontare il tema della “lettura” delle arti visive attraverso l’attenzione ai più significativi approcci critici elaborati in Italia e in ambito internazionale. Saranno pertanto affrontate problematiche di carattere teorico ma anche situazioni in cui vari modelli di speculazione critica hanno avuto un particolare ambito di applicazione. Centro della parte generale del corso sarà dunque la presentazione allo studente del complesso sistema di interpretazione critica che ha caratterizzato la critica degli ultimi settant’anni.
2. Parte seminariale: L’azione critica nella ricezione delle arti Particolare attenzione sarà riservata all’analisi di alcuni casi di mostre che hanno avuto la capacità di indirizzare la disciplina e del ruolo che alcuni storici dell’arte hanno assunto nella gestione del patrimonio artistico. Si presenteranno allo studente esemplari episodi, sia in ambito nazionale che internazionale, in cui l’attività critica ha segnato in modo significativo il corso degli interessi successivi nei confronti di alcuni artisti o movimenti artistici.
TIPOLOGIA DIDATTICA Lezioni teoriche.
MODALITÀ DELLA DIDATTICA Le lezioni saranno frontali e caratterizzate da una parte di carattere introduttivo e teorico e quindi dall’analisi di materiale antologizzato di fonti e testi presi in considerazione durante il corso.
ESAME Orale.
Bibliografia
TESTI DELLA PARTE ISTITUZIONALE:
G. C. Sciolla, La critica d’arte del Novecento, UTET, Torino 1995 (e successive edizioni) Dispense del materiale affrontato a lezione saranno fornite in formato digitale.
Inoltre uno dei seguenti testi a scelta:
H. Belting, La fine della storia dell’arte o la libertà dell’arte, Einaudi, Torino 1981, pp. 3-68. O. Pächt, Metodo e prassi nella storia dell’arte, Bollati Boringhieri, Torino 1994.
M. Shapiro, Per una semiotica del linguaggio visivo, a cura di G. Perini, Meltemi, Roma 2002. P. Francastel, Studi di sociologia dell’arte, Rizzoli, Milano 1976 (ed edizioni successive).
E. Castelnuovo, Arte, industria, rivoluzioni. Temi di storia sociale dell’arte, Pisa, Edizioni della Normale ed. 2007. L. Russo, P.
D’Angelo, E. Garroni, I Dialoghi sulle Arti di Cesare Brandi, Palermo, Aesthetica 1997.
C. L. Ragghianti, Le arti della visione. Il linguaggio artistico, Einaudi, Torino 1979.
D. Freeberg, Il potere delle immagini, traduzione di G. Perini, Einaudi, Torino 1993.
E. Gambrich, Arte e illusione, Einaudi, Torino 1965. E. Gombrich, Freud e la psicologia dell’arte, Einaudi, Torino 1967 (e successive edizioni).
R. Arnheim, Arte e percezione visiva, Feltrinelli, Milano 1971 (e successive edizioni).
N. Heinich, La sociologia dell’arte, Il Mulino, Bologna 2004.
G. Kubler, La forma del tempo, con una nota di G. Previtali, Einaudi, Torino 1976.
G. M. G. Scoditti, La flagellazione del primitivo, Bollati Boringhieri 2006. E. Panofsky, Il significato delle arti visive, Einaudi, Torino 1962 (e successive edizioni).
E. Panofsky, La prospettiva come forma simbolica, Feltrinelli, Milano 1961 (e successive edizioni).
TESTI DELLA PARTE SEMINARIALE Dispense del materiale affrontato a lezione saranno fornite in formato digitale.