Anatomia artistica

A.A. 2023/2024

Docente: Alberto Scorcu

Programma didattico

Il disegno di fatto svolge una funzione cognitiva, oltre che espressiva, in quanto è esito innanzitutto di una capacità di guardare, qualunque sia lo sguardo. Dall'esperienza visiva si passa alla enucleazione di un immagine simbolica, ossia ad esprimere ciò che si "vede", ciò che si vuole disegnare, il "segnare intorno" come dice l'etimo della parola. L'elaborazioni dei concetti, ha inizio proprio con la percezione delle forme. Da qui il "disegnare non ha mai cessato di essere un atto di conoscenza. Si disegna per interrogare il visibile ed esaminare la struttura delle apparenze, per dare forma alle idee e comunicarle, per esorcizzare una memoria. Il disegno rispetto alla pittura, non tenta l'illusione di realtà, non cessa mai di mostrare la propria nuda natura di progetto. Quello che osserviamo, attraverso linee di costruzione, spazi di luce e aree di colore, è un processo: la danza della mano di un artista che tenta di fissare una molteplicità di sguardi ed esperienze nell'eterna simultaneità di un immagine" Ferenk Pinter. Il corso è finalizzato ad approfondire lo studio del fenomeno del corpo umano sia sul piano espressivo che della comunicazione visiva. Il programma del corso ha come obbiettivo quello di rivelare nuove potenzialità espressive del corpo umano mediante lo studio della sua rappresentazione, lettura dei modelli più espressivi dalle origini dell'uomo fino ai nostri anni con particolare riferimento all'arte del XX secolo. intende fornire allo studente una corretta metodologia di ricerca mediante un'analisi sia concettuale che strutturale del proprio lavoro.Le lezioni teoriche intendono offrire informazioni inerenti il tema del corso, riflessioni, stimoli creativi e suggerimenti operativi.L'attività di laboratorio ha finalità di ricerca e si effettua mediante le tecniche tradizionali, 3D, dei nuovi media e della multimedialità.Si costruiranno percorsi didattici individuali.Dispense consigliate.Tema del corso: Tutti gli stati del corpo:
Fisico, il corpo vulnerabile e mortale, l'accento sulla corporeità.
Estraneazione, il corpo oppresso e vittimizzato. Specchio, l'occhio puntato sul corpo dell'artista stesso.
Politicità, il corpo come sede di significati e valori messi in discussione.
Metamorfosi, il corpo trasformato. Presenza e assenza del corpo.
Mente. il corpo nel regno del sogno, della fantasia e dell'ossessione.
Il corpo come struttura organica dell'opera d'arte.
Per sostenere l'esame si richiede: frequenza del corso.
minimo dieci elaborati (35x50) con relativi bozzetti, realizzati con cura ed efficacia da scegliere fra quelli indicati sul programma ed eventuali fonti iconografiche attinenti. Il tema sarà concordato preliminarmente con il docente. Il superamento della revisione pre-esame obbligatoria che si tiene normalmente l'ultima lezione del semestre.

Bibliografia

Berger J. Sul guardare, Il Saggiatore 2017.
Burke P. Testimoni oculari, l significato storico delle immagini.
Carrocci Roma 2002 (2* Ed. 2013) Ewing W. A. Il corpo, riproduzioni fotografiche del corpo umano.
Logos Modena 1998. Fortenberry D. , Morilli R. , Body of art Phaidon, London 2015.
Gabriella Giannachi, Autoritratto, Storia e tecnologie dell'immagine di se dall'antichità al selfie. Treccani Libri, Rimini 2023.
Herschdorfen, N., Il corpo nella fotografia contemporanea, Einaudi
Torino 2019.