Disegno tecnico e progettuale

A.A. 2022/2023

Docente: Ottavio Anania

Programma didattico

Biennio di Scenografia
Essendo il disegno tecnico una disciplina piuttosto vasta, in quanto è presente in tutte le applicazioni che necessitano di una progettazione, le argomentazioni specifiche da trattare abbracciano un panorama piuttosto articolato. Per garantire un apprendimento strutturale ed efficace, si propone di dividere il corso in tre segmenti: il disegno concettuale, il disegno tecnico, il disegno tecnico con l’uso dei software.
Il corso propone di illustrare la gestione dei fondamenti di disegno tecnico a supporto della progettazione rispettandone così le finalità funzionali ed estetiche che necessitano per il corretto conseguimento di un processo scientifico illustrativo; dagli schizzi concettuali agli elaborati empirici, trasmettendo una serie di dati da applicare concretamente al prodotto finale in scala ridotta e reale.
Altro punto nevralgico, che al biennio verrà trattato in modo specifico, sarà il rapporto con lo spazio tridimensionale: la scatola scenica per lo scenografo, l’ambiente per il designer, la parete per il restauratore ecc. Il corso concorrerà ad affrontare e neutralizzare le classiche perplessità del comprovare un elaborazione tramite un processo che fornisca, in modo pratico, un metodo da assimilare rapidamente, da coloro i quali, dovranno domani, dare prova concreta di aver, tramite gli studi accademici, consapevolezza di ciò che professionalmente viene richiesto al progettista tramite l’uso del disegno in tutte le sue forme applicate.

Sessioni suddivise in: 25 ore di analisi, 50 ore di laboratorio pratico, per un totale di 75.
Lezioni frontali:
- Riepilogo delle funzioni del disegno descrittivo, i trattati, tra moderno e contemporaneo, le nuove tecnologie, i programmi cad;
- Disegni concettuali, le tipologie di viste d’esposizione progettuale.
- La composizione, la messa in tavola delle viste bidimensionali e tridimensionali, visualizzazione delle scale metriche, tipologie di quotature, i cartigli ecc.
- Applicazioni del disegno tecnico tramite software specifici 2d, le stampe nei formati standard e i plotteraggi.
- Funzioni applicative dal disegno tecnico al rendering 3d - dalla mappatura dei materiali alla campionatura.
- Cenni relativi le differenze sostanziali sui programmi di modellazione grafica, stampa 3d, e modello fisico: volumetrico, di studio, o d’esibizione, partendo dal disegno vettoriale.

Laboratorio - Elaborati d’esercitazione e d’esame:
- Elaborati di base: disegni concettuali d’esercizio di un elemento a scelta (un elemento scenico, un elemento architettonico, un oggetto di design, la composizione di un libro rilegato ecc.)
- Elaborato di gruppo: sarà richiesto agli allievi di sperimentare in equipe la realizzazione degli esecutivi di un elemento concordato, raffigurandone tutti i dettagli costruttivi, suddivisi ad esempio per conformazione o materiali. L’elemento potrebbe essere un particolare architettonico, un apparato barocco, la porta storica di una città o un arco trionfale, un mobile in stile (ad es: Biedermeier, Maggiolini, Bugatti), le tematiche saranno scelte anche in base alle peculiarità e ambizioni dei discenti, analizzando l’intero percorso in modo più approfondito e specialistico.

Bibliografia

  • Le Corbusier “Verso una Architettura” traduzione dall’originale francese: Vers une Architecture a cura di Pierluigi Cerri e Pierluigi Nicolin. Milano, Longanesi & C. Anno di pubbl. 1924, I° ed. italiana 1973.
  • Bruno Munari “Arte come mestiere” Bari - Roma, Gius. Laterza & Figli, 1966, 1972.
  • Jacques Carelman “Catalogo di oggetti introvabili” Vol. 1 - traduzione dall’originale francese: Catalogue d’objets introuvables a cura di Marco Lapenna, Paris - Roma, Vanvere Edizioni, 1997, 2018.
  • Luigi Serafini “Codex Seraphinianus” a cura di Franco Maria Ricci, Milano, Ed. Rizzoli, 1981.
    In base alle esigenze d’apprendimento, saranno suggerite ulteriori e differenti fonti bibliografiche, vincolate alla corretta assimilazione di un metodo specifico di ricerca: investigazioni in biblioteca per fonti di repertorio, saggi e trattati, monografie, enciclopedie, riviste specializzate, dimostrazioni video da siti di comprovata qualità culturale quali archivi web di fondazioni e affini.