Obbiettivo del corso
Il corso di Elementi di morfologia e dinamica della forma è dedicato agli studenti del primo anno: si pone l'obbiettivo di far maturare in essi una riflessione sulle dinamiche delle forma osservando le diverse componenti della natura, non limitando il campo di osservazione al solo corpo umano, secondo la tradizione, per questo ambito. Allo stesso modo lo studio della morfologia vuole superare la mera analisi delle superfici corporee umane, nelle espressioni più fisiche, e ampliare senza limiti i soggetti della natura da analizzare, connettendole alla dinamica temporale o, quando possibile, all'azione dinamica del movimento.
Descrizione del corso - Didattica
Il disegno, di fatto, svolge una azione cognitiva, oltre che espressiva, in quanto è esito innanzitutto di una capacità di guardare, qualunque sia lo sguardo. Dall'esperienza visiva si passa all'enucleazione di un immagine simbolica, ossia ad esprimere ciò che si "vede", ciò che si vuol disegnare, il segnare intorno come l'etimo della parola. L'elaborazione dei concetti, ha inizio proprio con la percezione delle forme.
L'attività teorico-pratica del corso, ha come elemento fondamentale l'attività di laboratorio del disegno, si svolge con riferimenti teorici, in particolare all'arte moderna e contemporanea. Le fasi di lavoro degli allievi si sostanzieranno in "tappe-verifiche" propedeutiche ( studi grafico-pittorici).
I crediti necessari per l'ammissione all'esame si ottengono con la frequenza al corso, la partecipazione alle attività di laboratorio e il superamento di una verifica che precede la sessione d'esame prescelta.
Prof. Alberto Scorcu

Berger J., Sul disegnare, Il Saggiatore, 2017.
Bonami F., Lo potevo fare anch'io, Mondadori CLENS (TN) 2011.
Ewing W. A., Il corpo, Riproduzioni fotografiche del corpo umano, Logos, Modena, 1998.
Falcinelli R., Figure, Come funzionano le immagini dal Rinascimento a Instagram, Einaudi, Torino, 2020.
Ferenk Pinter, Disegno, Guide pratiche Mondadori, 1995.
Romberg A., Martin K., (ead), Il libro dei simboli, Riflessioni sulle immagini archetipiche, Taschen, 2011.