Il corso affronta i principali snodi e le applicazioni critiche della disciplina, intesa nella sua
forma binaria di riflessione empirica e teorica sulle arti visive. Si concentrerà su alcuni temi
chiave, a partire dalle voci individuate nel manuale Il primo libro di estetica (Einaudi, 2022),
per soffermarsi su:
Aisthesis (Cenni di storia dell’estetica)
Arte
Creazione
Espressione
Aura e choc: medium, riproduzione, tecnica
Mimesis: rappresentazione, finzione, immaginazione
I diversi tipi di realismo, dal realismo problematico novecentesco al modernismo
Mescolanza degli stili: Erich Auerbach e Pier Paolo Pasolini
Forma e stile
Ekphrasis e traduzione intermediale (arte e audiovisivi - letteratura – paesaggio e natura)
Manuale per lo studio dei principi generali dell’estetica (da studiare integralmente):
Il primo libro di estetica, a cura di A. Pinotti, Einaudi, 2022
Altri testi di approfondimento dei diversi temi (sarà fornita una dispensa in pdf contenente
estratti dai seguenti saggi, o l’intero saggio qualora esso sia di forma breve):
W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi
E. Auerbach, Mimesis, Einaudi
A. Cadoni, Il segno della contaminazione. Il film tra critica e letteratura in Pasolini, Mimesis
P. Mengaldo, Vestibula artis, in Id., Tra due linguaggi. Arti figurative e critica, Bollati
Boringhieri
R. Longhi, Da Cimabue a Morandi, Mondadori (coll. Meridiani)
E. Vittorini, Sardegna come un’infanzia (Bompiani o qualsiasi edizione)
Filmografia di base (altri titoli potranno emergere nel corso delle lezioni):
Pier Paolo Pasolini, Accattone; La ricotta; Che cosa sono le nuvole?
Roberto Longhi, Carpaccio
Ingmar Bergman, Persona
Chi dovrà sostenere l’esame consegnerà al docente (almeno una settimana prima del colloquio)
un breve scritto critico (max. 7.500 battute = tre cartelle) nel quale, rifacendosi a una o più
voci del manuale, sarà affrontata una qualsiasi opera che trovi rispondenza analitica nella/e
voce/i scelte.