Legislazione dei beni culturali

A.A. 2021/2022

Docente: Angelisa Castronovo

Programma didattico

Il corso
Anche il mondo delle è retto da regole e alcune di esse hanno natura giuridica: è questa la premessa da cui si partirà per lo sviluppo delle lezioni di Legislazione dei beni culturali, disciplina complessa che nel corso degli ultimi anni ha assunto un peso sempre maggiore nel dibattito scientifico, non soltanto dell’area giuridica.
Il diritto delle arti è stato a lungo considerato poco interessante, sia da parte degli operatori giuridici, sia da parte degli stessi artisti, colpevoli di non aver saputo valorizzare la funzione che la Costituzione affida alla cultura e all’arte.
Obiettivo del corso, dunque, è quello di introdurre lo studente alla conoscenza delle principali questioni e delle attualità che si registrano nel dibattito scientifico di questa materia
I incontro - Le fonti e i principi del diritto delle arti
Il diritto delle arti in cui si inserisce la materia dei beni culturali, costituisce una branca del diritto oggettivo caratterizzata dalla presenza di una pluralità di fonti normative e dalla totale assenza di un codice che raccolga queste ultime in maniera unitaria, sulla cui introduzione, tuttavia, grande è l’attenzione del dibattito politico degli ultimi anni. Nella lezione, dunque, sarà offerta una ricostruzione – anche in chiave evolutiva – dei principi, costituzionali e non, che regolano la materia.
II incontro - La disciplina giuridica dei beni culturali
La lezione mira ad analizzare la normativa contenuta nel Codice dei beni culturali e del paesaggio in materia di circolazione dei beni culturali, tematica analizzata sia in una dimensione giuridica che in una prospettiva economica. Particolare attenzione verrà dedicata alla ricostruzione del difficile equilibrio tra poteri del soggetto pubblico e spazi riservati alla autonomia privata: in quest’ottica viene ricostruita, ad esempio, la complessa disciplina che l’art. 60 detta con riguardo alla c.d. prelazione artistica, istituto di centrale importanza in tema di circolazione dei beni culturali.
III incontro – Arte e diritto d’autore
In questo modulo saranno affrontati i principali problemi connessi con la tutela del copyright per chi realizza opere d’arte. Particolare attenzione sarà dedicata alle problematiche emerse con lo sviluppo delle nuove tecnologie e di Internet in particolare.
IV incontro - La circolazione delle opere d’arte.
Partendo dalla riforma del Codice dei beni culturali del 2017, si affronteranno nel corso della lezione importanti novità introdotte dalla normativa quali ad esempio, l’innalzamento della soglia temporale, la nuova soglia di valore, la nuova tipologia di Autocertificazione. Durante l’incontro si parlerà dell’eccezione delle Cose eseguite tra 70 e 50 anni ed infine l’introduzione del Registro in formato elettronico.
V incontro - Il diritto di riproduzione per le opere d’arte figurativa.
Nella lezione si vuole affrontare l’importante questione afferente il diritto di riproduzione per le opere d’arte figurativa. In particolare, tale diritto sarà correlato alla vendita dell’opera d’arte e alla disciplina avente ad oggetto i beni culturali. Saranno inoltre approfondite le eccezioni disciplinate dalla legislazione in materia con particolare riferimento alla libertà di panorama.
VI incontro - La contrattualistica nel mondo delle arti e dei beni culturali
Nel corso della lezione saranno analizzati i contratti maggiormente utilizzati nel mondo dei bei culturali, con l’obiettivo di evidenziarne gli elementi di peculiarità rispetto alla disciplina di diritto comune e le più frequenti criticità emerse nella prassi. In particolare, si affronterà la tematica relativa all’attività di valorizzazione di beni culturali anche con contratti di appalto e non solo con le concessioni e la disciplina dei contratti pubblici relativi ai beni culturali tra esigenze di semplificazione e profili di specialità.
VI modulo - Le arti alla prova del Covid-19
La crisi sanitaria ha colpito tutti i settori economici, causando ripercussioni sociali e culturali che, quasi sicuramente, verranno avvertite dalla collettività anche a distanza di tempo dalla fine dell’emergenza. È indubbio che milioni di persone si siano ritrovate a vivere una situazione che, per certi versi, è senza precedenti nella storia; d’altronde, ancora oggi, trascorsi alcuni mesi dal suo inizio, è difficile comprendere la reale portata di quanto abbiamo vissuto e di quanto ancora, probabilmente, saremo costretti a subire in ragione del fatto che il virus continua a diffondersi. Come ha reagito il mondo delle arti a questa crisi mondiale e quali strumenti giuridici sono stati attivati per tutelare il sistema?
Modalità di svolgimento dell’esame
L’esame finale consisterà nella discussione orale di un paper predisposto dallo studente su un tema previamente concordato con il docente. Nel corso delle lezioni sarà sollecitata la partecipazione degli studenti a cui sarà richiesto di partecipare al dibattito con interventi programmati e non programmati.

Bibliografia

Testo consigliato:
F. Dell’Aversana (a cura di), Manuale di diritto delle arti e dello spettacolo, PM Edizioni, II edizione, Collana “Quaderni di diritto delle arti e dello spettacolo”, Varazze, 2016.
F. Dell’Aversana (a cura di), Saggi di diritto del mercato dell’arte, PM Edizioni, 2020.
Durante il corso verranno fatte delle letture estrapolate dalla Rivista di diritto delle arti e dello spettacolo, annate 2017-2020.
Tutti i materiali sono disponibili sul sito www.dirittodelleartiedellospettacolo.it.