Legislazione dei beni culturali

A.A. 2023/2024

Docente: Antonio Salamone

Programma didattico

Presentazione del corso
Le lezioni si terranno nel primo semestre (secondo il calendario pubblicato dall’Accademia e nell’articolazione oraria stabilita dall’Istituzione) e avranno come obiettivo non solo la conoscenza del codice Urbani quanto, piuttosto, la capacità di analisi e di ragionamento necessarie per affrontare in maniera duttile le plurime sfide poste dall’instabile regolazione dei beni culturali (almeno funzionalmente pubblici).Viene richiesta una frequenza al corso non inferiore al 75% delle lezioni svolte. Il docente registra le frequenze (mediante la raccolta di firme) e il mancato raggiungimento delle ore minime di lezione richieste impedisce l’ammissione all’esame di profitto.Salvo esigenze dovute ai lavori che attualmente interessano il plesso di via Duca degli Abruzzi, sia le lezioni che il ricevimento si terranno nella sede principale dell’Accademia.
Programma
La costituzione e le fonti del diritto. Il codice Urbani (d.lgs. n. 42/2004). La dimensione giuridica del patrimonio culturale. Le nozioni di bene e di patrimonio culturale e tipologia dei beni culturali. Individuazione dei beni culturali. Verifica e dichiarazione dell'interesse culturale. Il sistema del patrimonio culturale: soggetti pubblici e soggetti privati (in particolare i Musei). Lo Stato e le autonomie territoriali. Le funzioni: tutela, protezione, conservazione e valorizzazione. Circolazione dei beni e dei diritti: giurisprudenza significativa. La tutela amministrativa e penale. Concessione del bene culturale e tutela dell’immagine del bene culturale. Cenni sul diritto d’autore.
Testo/i di riferimento
Vedi ultra
Metodologia di insegnamento
Lezioni frontali in presenza nell’ambito delle quali è richiesta la partecipazione attiva degli studenti.
Verifica dell’apprendimentoSono previste due modalità alternative a scelta dello studente e previo colloquio con il docente per la verifica dell’apprendimento.Previa maturazione delle frequenze necessarie per l’accesso all’esame, la prova potrà essere sostenuta unicamente nella tradizionale modalità orale (domanda e risposta immediata) sulla base del manuale di riferimento e degli ulteriori materiali distribuiti a lezione.In alternativa, in modalità mista, potrà lo studente scindere l’esame in due momenti: 1) redazione di una tesina su un tema assegnato dal docente da consegnare inderogabilmente 15 giorni prima della prima sessione d’esame (e non successivamente anche per garantire la parità di condizioni fra tutti gli esaminandi); 2) interrogazione a risposta immediata sopra il programma concordato con il docente tenuto conto dell’elaborato di tesina.In ogni caso tutti gli studenti dovranno sostenere, a prescindere dalla modalità d’esame, parte della prova sui seguenti temi: costituzione, fonti del diritto, bene culturale nelle sue plurime eccezioni.Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare all’Istituzione e tramite questa al Docente le loro esigenze in modo da concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni nel pieno rispetto della privacy e del diritto allo studio e alla salute dello studente interessato.
Lingua di insegnamento
Le lezioni sono erogate in italiano. Previa richiesta al docente è possibile essere ammessi a sostenere la prova d’esame orale e/o scritta in francese e in spagnolo.
Ricevimento
Gli orari di ricevimento, con cadenza settimanale, saranno pubblicati nel sito dell’Istituzione. Il docente è tuttavia disponibile a ricevere al termine delle lezioni, salva le ulteriori attività formative previste e potrà in caso di esigenze giustificate essere concordati ulteriori date di ricevimento impiegando l’indirizzo di posta elettronica istituzionale (antonio.salamone@accademiasironi.it).

Bibliografia

Edizione più recente del Manuale “Diritto del patrimonio culturale” a cura di Carla Barbati, Marco Cammelli, Lorenzo
Casini per l’editore Mulino (escluso il capitolo dedicato all’Ambiente).
Ulteriori testi possono essere utilizzati nell’ambito della manualistica (ad es. a cura di F. Dell’Aversana, Saggi di
diritto del mercato dell’arte o A.L. Tarasco, Diritto e gestione del patrimonio culturale) unicamente relativamente ai
temi oggetto del programma d’esame.
Si consiglia vivamente per ulteriori approfondimenti la consultazione della rivista giuridica on-line: «Aedon. Rivista di
arti e diritto on line» al sito http://www.aedon.mulino.it che verrà spesso impiegata nel corso delle lezioni anche in
considerazione della libera consultabilità dei prodotti pubblicati.
Ulteriori e più specifici materiali saranno erogati nel corso delle lezioni e pubblicati, ove possibile, nello spazio
dedicato nell’ambiente virtuale del corso.