Museologia e storia del collezionismo

A.A. 2023/2024

Docente: Raffaella Fontanarossa

Programma didattico

Conoscenze e abilità da conseguire
Obiettivi generali: attraverso la storia dell’istituzione museale e con un approccio pluridisciplinare, lo studente è condotto alla comprensione della nascita del concetto di museo e della sua trasformazione con particolare attenzione alla situazione italiana e internazionale dal secondo dopoguerra ad oggi.
Obiettivi specifici: acquisire la capacità di analizzare criticamente le singole realtà museali, individuandone forme tipologiche, giuridiche e di gestione ai fini conoscitivi, di tutela, di restauro e di valorizzazione.
Risultati dell'apprendimento attesiObiettivi generali: acquisire gli strumenti storici, metodologici e critici della disciplina
Obiettivi specifici: acquisire la capacità di analizzare criticamente le realtà museali e espositive con particolare attenzione alle pratiche correlate ai dispositivi allestitivi
Programma/Contenuti
A lungo istituzione italiana, quindi europea e americana, il museo ha attraversato definitamente gli oceani solo alla fine del XIX secolo: in Cina, Giappone, Corea come in Africa (in quella subsahariana in particolare) esso è un’istituzione assai recente e in decisa evoluzione. La maggior parte dei novantacinquemila musei registrati oggi nel mondo, essendo stati creati dopo il 1960, ha meno di sessant’anni, mentre in alcune delle citate aree essi, benché in rapida espansione, sono ancora istituzioni pressoché sconosciute.
Il museo fin qui conosciuto non è perciò più lo stesso e non rappresenta più i medesimi temi di quello lasciatoci in eredità, in Europa, dell’età moderna: i suoi argini si sono da tempo rotti, facendo debordare l’esperienza museale fuori dall’architettura del museo, al di là degli steccati accademici e imponendone la sua dimensione sociale nel presente. In questi primi anni Venti del nuovo millennio i musei hanno ricevuto un’attenzione fin qui mai registrata in tutta la loro storia. Lungi dal rivelarsi “cimiteri dell’arte” destinati all’oblio, come s’era profetato a più riprese tra Otto e Novecento, immaginando o perfino teorizzando la fine di questa particolare istituzione di stampo illuminista, essi dominano, anche con la loro crescita esponenziale dall’altro capo del mondo, l’attuale panorama culturale. Al pari dei loro gemelli eterozigoti, biblioteche e teatri, ma anche di giardini botanici e parchi archeologici, i musei si configurano tra i più stimolanti luoghi per esercitare il pensiero, per prendere coscienza. I musei sono tra i maggiori servizi di formazione del sapere e di produzione della cultura. Il corso di museologia rende conto di queste problematiche nella prospettiva storica e metodologica transculturale e transnazionale, con particolare attenzione all’evoluzione del concetto di patrimonio culturale e, quindi, di museo, nel superamento della visione eurocentrica e con riferimento alla museologia post-coloniale. Perché da qualunque punto di vista ci si approcci allo studio di collezioni e musei si potrà costatare che, almeno a partire dal XV secolo, esse si sono qualificate come fra i luoghi più importanti da cui sono scaturite le grandi innovazioni culturali. Un’evidenza che in molti paesi (non in tutti) forse è ancora in atto.La prima parte del corso sarà orientata a focalizzare alcuni momenti salienti della storia del collezionismo d’arte e di archeologia, dall’abate Suger, alle collezioni papali e medicee, ai protomusei.
La storia moderna dei musei, analizzata attraverso alcuni casi di studio, dal Louvre al British Museum ai musei medio e estremo orientali e a quelli in costruzione in Sud Africa, costituirà anche l’occasione per affrontare le problematiche relative all’attuale dibattito museologico e museografico.Infine una parte monografica del corso verterà sulla museologia italiana del dopoguerra introdotta a partire dall’analisi dei musei civici genovesi di Franco Albini, Franca Helg e Caterina Marcenaro

Bibliografia

Bibliografia propedeutica (Manualistica)
• R. Fontanarossa, Collezionisti e musei. Una storia culturale, Torino, Einaudi, Mappe BIG 2022
Bibliografia di approfondimento:
• M.T. Balboni Brizza, Immaginare il museo. Riflessioni sulla didattica e sul pubblico, Milano, Jaca Book, 2007 e
successive ed.