Storia e metodologia della critica d’arte

A.A. 2021/2022

Docente: Raffaella Fontanarossa

Programma didattico

Conoscenze e abilità da conseguire
Obiettivi: acquisire la conoscenza degli aspetti più rilevanti della storia e della metodologia della critica d'arte dall’età medievale all’epoca contemporanea; saper inquadrare i contesti storici e sociologici in cui si sono sviluppate la storiografia artistica e le metodologie di analisi dell’arte; possedere un’adeguata capacità di inquadrare i principali temi storico-critici relativi alle arti visive in occidente; possedere le competenze di base per sviluppare un giudizio critico autonomo utilizzando testi e fonti documentarie.

Risultati dell'apprendimento attesi
Obiettivi generali: acquisire gli strumenti storici, metodologici e critici della disciplina
Programma/Contenuti
Il corso intende presentare innanzitutto gli aspetti fondamentali della storiografia artistica e della critica d’arte dal XIV al XXI secolo con particolare attenzione alle vicende italiane e alla contestualizzazione dei diversi approcci metodologici collegati all’analisi delle opere d’arte.
Saranno fornite conoscenze sulle principali figure che hanno caratterizzato la storiografia moderna e la metodologia della critica, con particolare attenzione al Novecento e alla contemporaneità.
Attraverso la scelta di esempi significativi si analizzeranno i contributi offerti dallo sviluppo della critica d’arte europea a una comprensione storica artistica e sociale degli stili. Verranno trattate alcune questioni di lessico critico mettendone in evidenza nascita sviluppo e variazioni di significato.
La connoisseurship, la sociologia dell’arte, l’iconologia, il formalismo, la psicologia dell’arte, la semiotica e la semiologia, insieme ai visual studies e alla Global Art History (Globale Kunstgeschichte; Histoire de l’art mondiale), saranno introdotti e indagati a partire da alcuni casi di studio.
La parte monografica del corso è dedicata alla “storia della storia dell’arte” del secondo Novecento, con particolare attenzione alle pioniere della disciplina, a un nutrito gruppo di giovani donne che hanno trovato nella storia dell’arte uno sbocco professionale, in un’epoca in cui altre materie erano loro precluse.
Metodi didattici
Lezioni frontali durante le quali si auspica la viva partecipazione degli studenti che sono invitati a intervenire con osservazioni, domande e richieste di approfondimenti.

Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame finale è orale e prevede una valutazione in trentesimi.
L’esame di svolgerà attraverso colloqui individuali. Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito il linguaggio proprio della disciplina e di averne compreso la metodologia e l’evoluzione. Le domande verteranno sui libri indicati nella bibliografia propedeutica e di approfondimento e sugli appunti delle lezioni.
Gli studenti che durante l’esame dimostreranno, tramite elaborazione personale dei temi proposti e abilità nell’esposizione degli stessi, di aver assimilato gli obiettivi didattici esposti, otterranno un punteggio elevato. Gli altri studenti che daranno prova di aver acquisito i principali contenuti e strumenti propri della disciplina e che li esporranno con un eloquio meno puntuale supereranno comunque l’esame. Gli studenti che durante il colloquio non sapranno articolare i contenuti del corso, né dare conto della bibliografia proposta, non supereranno l’esame.
Inoltre:
• la dimostrazione del possesso di una visione organica dei temi affrontati a lezione o all'interno dei testi d'esame congiunta alla loro utilizzazione critica, di una padronanza espressiva e del linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30);
• la conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, scarsa capacità di sintesi e di analisi e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27);
• lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza (18-22).
• lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

  • Materiali didattici del corso (immagini e testi open content presentati a lezione) saranno disponibili nell’apposita sezione web
  • Link a altri siti web, testi open content, video, data-base, riviste on line, di approfondimento saranno altresì indicati durante le lezioni e nella relativa sezione web

Bibliografia

Orietta Rossi Pinelli (a cura di), La storia delle storie dell'Arte, Torino, Einaudi, 2014, esclusivamente da p. 321 a p. 490.
M. Mignini, Diventare storiche dell’arte. Una storia di formazione e professionalizzazione in Italia e in Francia (1900-40), Roma, Carocci editore, 2009, esclusivamente da p. 11 a p. 180.

Si consiglia inoltre la visione dei seguenti contributi:

-Federico Zeri, l’occhio di Edoardo De Gregorio – 1990 https://www.youtube.com/watch?v=Tq5Rfhz7OHA

-Comunità millenarie, serie “SeleArte Cinematografica”, critofilm 1, regia di Carlo Ludovico Ragghianti ed Edoardo Detti, testo di Carlo Ludovico Ragghianti ed Edoardo Detti, musica di Giorgio Fabor, fotografia di Anton Giulio Borghesi, 1954, 35 mm e 16 mm, italiano, colore, durata 9’.