Il corso di tecniche e tecnologie delle arti visive intende approfondire lo studio dei materiali che gli artisti hanno usato nel corso della storia, trovando spesso una propria alchimia per realizzare un’opera. La tecnica si assimila, si tramanda e si inventa, è un processo chimico, fisico e mentale.
Gli artisti di tutti i tempi hanno sempre preso in considerazione l'innovazione della tecnica, per poter espandere le tantissime potenzialità espressive della ricerca visiva.
La pittura, la grafica, la scultura, l'installazione, si confrontano con il progresso tecnologico, con nuovi strumenti e nuovi metodi di progettazione.
L'obiettivo formativo del corso è far conoscere agli allievi l'importanza della tecnica e dei materiali usati. Le tecniche e le nuove tecnologie diventano, in questo corso, elementi di indagine per approfondire la conoscenza dei materiali, analizzando la materia e la sua composizione, approfondendo lo studio scientifico dell’evoluzione della pittura, dei supporti, dei pigmenti, da quelli più tradizionali a quelli più contemporanei che mutano nel tempo e nello spazio, dando vita a nuove formule artistiche, per rigenerare nuove azioni creative.
Modalità di accertamento finale:
per sostenere l'esame, si richiede la frequenza al corso;
gli studenti dovranno presentare lo sviluppo e la realizzazione di un proprio progetto personale, individuando i materiali più idonei per la propria ricerca visiva.
Per le diverse tematiche trattate per lo sviluppo dei progetti didattici saranno consigliati testi e materiali audio visivi utili allo sviluppo dell’opera.

• A.Zecchina, Alchimie nell’arte. Zanichelli Editore, Bologna 2016;
  P.Ball, “Colore. Una biografia Decima. BUR, Rizzoli saggi(PD) 2015;
  C.MALTESE, Le tecniche artistiche. Murisa, Milano,1973 (o un'edizione successiva)
  A.Vettese, Si fa con tutto il linguaggio dell’arte contemporanea. Editori Laterza. Roma- Bari, 2010;


  L.Fabro, Arte torna arte. Edizione Einaudi, Torino, 1999;
  C.Cennini, Il libro dell’arte, a cura di F.Brunello. Neri Pozza editore, Vicenza 2001.