Il corso propone un’articolata analisi storica e teorica sui molteplici dispositivi tecnologici nati nel corso del Novecento. L'operazione prevede continui rimandi alla storia dell'arte e alla cultura visuale per dimostrare quanto il passaggio dai “vecchi” ai “nuovi” strumenti di comunicazioni si sia costantemente confrontato con le sperimentazioni artistiche contemporanee.
Il corso è articolato in lezioni frontali e attività seminariali condotte dagli studenti.

BIBLIOGRAFIA OBBLIGATORIA:

• Wolf M., Teorie delle comunicazioni di massa, Milano, Bompiani, 1985.
• Pinotti A., Somaini A., Cultura Visuale. Immagini sguardi media dispositivi, Einaudi 2016

ALTRI SUGGERIMENTI BIBLIOGRAFICI:

• Levi Strauss D., Perché crediamo alle immagini fotografiche, trad. it. F. Florian, Johan & Levi, Monza, 2021 (ed. or. 2020);
• Gunthert A., L’immagine condivisa. La fotografia digitale, trad. it. di G. Boni, Contrasto, Roma 2016 (ed. or. 2015);
• Debord G., La società dello Spettacolo (1967), Baldini & Castoldi, Milano, 2017;
• Barthes R., La camera chiara. Note sulla fotografia, trad. it. R. Howard, Torino: Einaudi, 1980.
• Benjamin W., L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica. Arte e società di massa, trad. it. di Enrico Filippini, Einaudi, Torino 1998;
• McLuhan M., Il medium è il massaggio, Edizione Corraini, 2011
• Mudu S., Spazi Critici. I luoghi della scrittura d’arte contemporanea, Mimesis, Milano 2018.