Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell'Arte
Scuola di Didattica dell'Arte

Corso di Diploma Accademico di 2° livello (biennale) in:
Didattiche dei territori e comunicazione globale

Obiettivi formativi

Il biennio di Didattica dell’Arte si prefigge di intervenire in maniera specialistica nella gestione e nella produzione di elementi didattici formativi e comunicativi per i principali livelli deputati alla conservazione e alla gestione del patrimonio culturale e delle relative forme artistiche.
Tali livelli sono individuabili nello scenario articolato delle realtà espositive e in particolare in quello museale, come nelle relazioni, oggi sempre più percepibili e talora formalizzate, tra tali realtà ed aree/contesti artistici,architettonici, archeologici, demo antropologici costituenti il paesaggio/territorio culturale urbano ed extra-urbano.
La presenza crescente di sistemi culturali integrati nel territorio favorisce di per sé la comunicazione globale fra territorio e territorio, il confronto e la circolazione di modelli: la preparazione diretta in sistemi altamente coesi ed integrati diventa perciò fattore tendenzialmente universale.
Viene tenuto in debito conto lo stretto legame tra formazione e comunicazione, al fine di dare supporto maturo e professionale agli stessi processi comunicati fondamentali per la valorizzazione.
La comunicazione didattica delle realtà espositive si manifesta con maggiore efficacia ed autorevolezza se il patrimonio è rappresentato attraverso le forme organizzate e significative della sua realtà date dal rilievo, dalla fotografia e dalla catalogazione, che ne sintetizzano significato e consistenza.
Viene perciò data importanza specifica ad una formazione alta su tali elementi, con insegnamenti che si avvalgano sia dei mezzi tradizionali sia delle nuove tecnologie multimediali, alla loro organizzazione in allestimenti nelle realtà museali, alla costruzione di elementi avanzati di didattica informativa rivolti ai vari target di fruizione, a partire dalle unità educative spesso presenti nelle realtà museali organizzate.
Gli step dei tirocini, svolti lungo i due anni, saranno funzionali alla crescita ed alla sperimentazione di tali pratiche didattiche.

Sbocchi lavorativi e prospettive occupazionali

Il settore della cultura è ancora all’avanguardia nella produzione di valori economici e occupazionali nel nostro paese. Nei territori si intersecano e compongono livelli di gestione e integrazione complessi della varie realtà culturali, sia nella forma dei ‘distretti’ sia nella relazione funzionale fra musei ed aree culturali di varia natura (archeologiche, architettoniche, urbanistiche). In alcune realtà regionali tali forme sperimentano fasi elevate di integrazione: i diplomati operano perciò in relazione non solo a unità individue, ma a tali modelli, che di fatto rappresentano un’esperienza formativa avanzata e ‘universale’.
Il biennio di Didattica dell’Arte tiene conto di questa realtà, formando soggetti in grado di intervenire con capacità di progettazione e coordinamento nei livelli didattici, comunicativi e in genere organizzativi delle attività relative al funzionamento interno ed esterno dei ‘luoghi della cultura’. Essi svolgeranno attività professionali nei diversi ambiti pubblici e privati, con capacità propositive, comunicative e di curatela.
A puro titolo esemplificativo possono essere indicati profili professionali di direttamente tipo museale, sia nel comparto statale sia in quello dei musei civici (a diretta competenza regionale), con particolare attenzione ai poli museali: catalogatore, responsabile dei servizi educativi, assistente tecnico addetto alle collezioni, educatore museale; in senso più ampio e in accordo con le esigenze degli enti territoriali: curatore e/o supervisore di eventi artistici, mostre etc.; addetto alla promozione dei siti e dei sistemi museali; curatore di produzioni digitali museali.
Importanti ed in forte sviluppo appaiono le necessità legate ai servizi di coordinamento e consulenza professionale, per il settore privato, di società editoriali su carta e multimediale e delle Fondazioni, con riferimento particolare a quelle legate ai cosiddetti ‘servizi aggiuntivi’ delle grandi aree archeologiche ed artistiche (gestione dei siti, grandi mostre).

Requisiti d'accesso al corso

  • Diploma di primo livello nelle Accademie di Belle Arti o negli ISIA del sistema AFAM;
  • Diploma di laurea di primo livello nelle seguenti classi di laurea: L-1 Beni Culturali, L-5 Filosofia; L10 Lettere; L-11 Lingue; L-17 Scienze dell’architettura L-19 Scienze dell’educazione e formazione; L-20 Scienze della comunicazione. L-43 Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali;
  • Diploma di laurea di secondo livello (Magistrale) nelle seguenti classi: Lmr/02 Conservazione e restauro dei beni culturali; Lm-2 Archeologia; Lm-12 Design; Lm-14 Filologia Moderna; Lm-15 Filologia, Letterature e Storia dell’antichità; Lm-43 Metodologie Informatiche per le discipline umanistiche; Lm-65 Scienze dello spettacolo e produzione multimediale; Lm-84 Scienze Storiche; Lm-85 Scienze Pedagogiche; Lm-89 Storia dell’arte; Lm-93 Teorie e Metodologie dell’e-Learning e della Media Education.

Tipologia prova di ammissione

Accesso diretto per i candidati in possesso del diploma di primo livello in ‘Didattica dell’Arte’ o in ‘Comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico contemporaneo’, anche provenienti da altre accademie del sistema AFAM.
Colloquio per i diplomati di primo livello delle altre scuole del sistema AFAM e per i laureati provenienti da altre facoltà universitarie finalizzato ad accertare l’adeguato livello di conoscenza sul sistema dell’arte, dei beni culturali e sulla conoscenza della lingua inglese.

Prova finale

La tesi progettuale consisterà in una proposta riferibile ad un sistema integrato di didattica e comunicazione del patrimonio culturale nei suoi vari settori territoriali, dai sistemi territoriali museali ed espositivi pubblici e privati alle aree di paesaggio culturale urbano ed extra-urbano ‘en plein air’. La proposta potrà riguardare percorsi specifici, dalla raccolta e organizzazione dei dati, alla presentazione multimediale, all’allestimento di eventi speciali alla comunicazione editoriale con sistemi classici e multimediali avanzati. Le tesi potranno avere ‘dignità di pubblicazione’ indicata da un sistema valutativo e certificativo allineato ai criteri più avanzati in uso nella comunità editoriale scientifica.

Coordinatore

Paola Pintus

Piano di studi


* agli studenti già iscritti ai corsi ordinamentali a cui sono apportate modifiche è garantita la conclusione degli stessi in base ai precedenti piani di studio approvati dal MUR, o il diritto di opzione per l'iscrizione al corso secondo il piano di studio modificato con riconoscimento dei crediti formativi già maturati