Il corso di Scultura Monumentale e Arte Pubblica intende assicurare un deciso potenziamento del linguaggio e delle pratiche artistiche nel campo della rappresentazione scultorea , soprattutto nelle pubbliche eree urbane ed extrarbane, attraverso il consistente sviluppo di competenze relative alla gestione dell’opera artistica tridimensionale, operando con differenti materiali e tecnologie. Le attività d’indirizzo sono organizzate in stretto riferimento alle concrete dinamiche della sperimentazione artistica, in sinergia con enti pubblici, musei, gallerie e premi d’arte e puntano a sviluppare attitudini alla ricerca individuale nell’ambito dei principali settori della scultura monumentale contemporanea: installazioni, forme plastiche, site specific art, sistemi virtuali. Il Diplomato di II livello sarà in grado di muoversi autonomamente nel dominio della sperimentazione artistica finalizzata anche a rimodellare spazi pubblici, ambienti museali, urbani e paesaggistici per proporre modalità di riconfigurazione critica dell’esperienza estetica del pubblico.
Il profilo professionale in uscita dal corso di Scultura Monumentale e Arte Pubblica è quello di un artista scultore con spiccate attitudini alla ricerca, consapevolmente immerso nelle pratiche e nelle dinamiche del sistema e del mercato dell’arte contemporanea. Oltre a poter prender parte a progetti di ricerca ed a esposizioni nei settori delle arti visive e dell’arte pubblica, il diplomato, avrà acquisito competenze di base spendibili sul piano professionale per continuare a gestire la committenza pubblica e privata, il rapporto con i galleristi e con i curatori museali.
Accesso diretto per i candidati in possesso di un diploma di primo livello della Scuola di Scultura, anche provenienti da altre accademie del sistema AFAM.
Superamento di un test/colloquio attitudinale e verifica del curriculum didattico professionale per l’individuazione degli eventuali debiti formativi che non può essere superiore a 36 in relazione al piano di studi richiesto.
La prova finale consiste nella discussione di una tesi costituita da una produzione artistica originale su specifico progetto integrato sotto l'aspetto laboratoriale, storico-critico e metodologico, svolta sotto la guida di due relatori, uno per la parte artistica, l'altro per la parte teorico-storico-critico o metodologica.
Federico Soro
* agli studenti già iscritti ai corsi ordinamentali a cui sono apportate modifiche è garantita la conclusione degli stessi in base ai precedenti piani di studio approvati dal MUR, o il diritto di opzione per l'iscrizione al corso secondo il piano di studio modificato con riconoscimento dei crediti formativi già maturati